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Accettare il lavoro come sex performer per Persefone, la manager dell'Agenzia, significava gettarsi in un mondo oscuro e corrotto, dominato da una donna fredda e calcolatrice pronta a sfruttare il nostro corpo come un mezzo per guadagnare soldi e divertire una platea di pervertiti o disperati. Lavorare con altri performer di tutti i generi significava navigare in un mare di gentilezza e rispetto, ma anche di violenza e brutalità insostenibili.
Il mio corpo, una volta appartenuto solo a Orfeo, era ora un oggetto senza limiti, sottoposto a ogni genere di contatto fisico disgustoso. La mia anima, la mia essenza, era ciò che davvero gli spettatori volevano vedere e sentire. Le ore interminabili e faticose si susseguivano, la mia disperazione cresceva mentre la mia determinazione non vacillava. Ero determinata a resistere, a lottare, perché volevo riportare Orfeo indietro, lontano da quel mondo che ci aveva separati.
La routine devastante e lacerante delle mie giornate mi spingeva sempre più verso il baratro, ma il ricordo del nostro amore puro e appassionato mi faceva resistere. Tra i sorrisi e le carezze finte, tra una performance e l'altra, maturava in me il desiderio di un piano, di un'azione rischiosa che avrebbe potuto cambiare tutto. Quando l'occasione si è presentata, l'ho afferrata con tutta me stessa, ho rapito Orfeo per portarlo via da quell'abisso.
Ma la delusione che ho provato nel constatare che lui stesso desiderava tornare a quel lavoro malsano è stata una ferita profonda nel mio cuore. Ho capito che il mio amato Orfeo non era più lo stesso, che quel mondo oscuro lo aveva inghiottito irrimediabilmente. Ho lasciato che il destino prendesse il suo corso, consapevole che forse non avrei mai più visto il sorriso di quello che un tempo aveva riempito di luce la mia vita. Ma la battaglia aveva portato con sé una consapevolezza politica: il potere e la crudeltà della società che sfrutta i corpi e le anime in nome del profitto. Ero determinata a lottare contro quel sistema, a cercare un senso più profondo nella mia esistenza.
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